Per il reato di dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture oggettivamente inesistenti non basta provare che i fornitori non sono in grado di svolgere i servizi fatturati ma va riscontrata l’effettività delle prestazioni eseguite. A fornire questa interessante interpretazione è la Corte di Cassazione, sezione III penale, con la sentenza n. 9139 depositata ieri.