Il destinatario di una cartella esattoriale, che ha chiesto e ottenuto la rateazione all’Agente della riscossione (Adr), può tentare l’accesso alla rottamazione senza temere di vedersi compromesso il rilascio del Durc (documento unico di regolarità contributiva). Al contrario, chi rottama cartelle che presentano somme dovute all’Inps, non riacquista la qualifica di “adempiente” sino a che – dopo aver ottenuto l’ammissione alla definizione agevolata- non paga tutto il debito o la prima rata in caso di regolarizzazione dilazionata. Questa, e molte altre precisazioni, sono contenute nel messaggio 824/2017 dell’Inps.