Dopo l'ultima riforma fiscale non è punibile il contribuente che, pur avendo evaso le imposte, abbia pagato l'intero debito con l'Erario prima della conclusione del processo a suo carico. Ma non è tutto. Le norme contenute nel D.Lgs. 158/2015 sono retroattive in quanto più favorevoli al reo. È quanto sancito dalla Corte di Cassazione che, con la sentenza n. 11417/2017, ha assolto con formula piena un imprenditore milanese accusato di evasione contributiva.