Il criterio di competenza non sparisce per le imprese in contabilità semplificata, che anzi continuano a utilizzarlo per imputare tutti i componenti positivi e negativi disciplinati nelle disposizioni del Tuir espressamente richiamate dall’articolo 66. L’Agenzia ha affermato a Telefisco 2017, che il regime delle imprese minori è «improntato alla cassa» e che il Legislatore «ha richiamato per alcuni componenti di reddito la specifica disciplina prevista dal Tuir, rendendo di fatto operante per tali componenti il criterio di competenza». Le perdite su crediti sono deducibili per competenza se relative a componenti positivi che: hanno concorso a formare il reddito entro il 2016; assumono dal 2017 rilevanza per competenza; si ritengono incassati alla data di registrazione dei documenti (qualora si opti per tale regime). Il criterio di cassa riguarda, invece: le spese per l’attività caratteristica dell’impresa (ad esempio per merci destinate alla vendita e beni impiegati nel processo produttivo o incorporati nei servizi); le spese correnti (quali le spese per materiali di consumo, condominiali e per utenze); gli interessi passivi (come avviene per quelli attivi).