Accesso alla voluntary-bis anche per il contribuente che ha già aderito alla prima disclosure, ma che si è visto rigettare l’istanza a causa di mancanza di documentazione o perché tardiva, sempreché nel frattempo non siano subentrate cause ostative. Stesso discorso vale per chi non ha potuto aderire all’edizione «1.0» in presenza di cause ostative successivamente rimosse (come in caso di definizione dell’atto impositivo, o archiviazione del processo penale). Non potranno invece aderire alla nuova sanatoria i contribuenti che hanno aderito alla prima ma che non l’hanno perfezionata con il pagamento del dovuto. Sono alcuni chiarimenti contenuti nella circolare n. 19/E/2017 diffusa ieri, a circa un mese e mezzo dalla scadenza del 31 luglio per le adesioni.