La procedura di allerta può finire davanti al PM. Questa la previsione della bozza del decreto legislativo sulla parte di riforma che riguarda l’emersione tempestiva della crisi allo studio della commissione Rordorf. A fare la segnalazione sarà l’organismo di composizione della crisi, nella persona del referente. Ma come funzionerà la procedura? Dopo la segnalazione dei soggetti qualificati (Entrate, enti previdenziali, banche, sindacati) o l’iniziativa del debitore per arrivare a una soluzione concordata della crisi, il referente dell’organismo procede alla nomina di un collegio di 3 esperti tra quelli iscritti nell’albo dei soggetti destinati a svolgere su incarico del Tribunale funzioni di gestione o di controllo nell’ambito delle procedure concorsuali, istituito presso il Ministero della giustizia. Contestualmente alla nomina del collegio, il referente convoca in via riservata e confidenziale il debitore. Su richiesta del debitore, il collegio può fissare un termine non superiore a 3 mesi, prorogabile fino a un massimo di 6 solo di fronte a positivi riscontri delle trattative, per arrivare a una soluzione concordata della crisi.