Scatta la confisca di prevenzione a carico del contribuente che elude abitualmente gli obblighi fiscali perché è una condotta che, da sola, denota la pericolosità sociale richiesta per la misura. Ma non solo. La sentenza del giudice tributario sull'accertamento non vincola il magistrato penale chiamato a quantificare la sproporzione fra i redditi e le ricchezze accumulate. La Cassazione (sentenza n. 53636/2017) ha confermato la misura a carico di un imprenditore finito nel mirino degli inquirenti per truffa ed evasione fiscale.