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Se manca il «VR» non scatta la decadenza

Pubblicato il 11 dicembre 2017 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

Il contribuente, una volta che ha esposto nella dichiarazione Iva il credito di cui chiede il rimborso, non è tenuto ad alcun ulteriore adempimento ai fini del riconoscimento del proprio diritto, che si estingue solo con l’inutile decorso del termine di prescrizione decennale. La presentazione del modello VR non rileva in alcun modo ai fini della decadenza della richiesta di rimborso, costituendo solo presupposto per l’esigibilità del credito e, quindi, adempimento necessario per l’inizio del procedimento di esecuzione del rimborso. È quanto affermato dalla CTR della Puglia con la sentenza n. 2331/3/2017, che segna un nuovo punto a favore dei contribuenti su un tema ancora oggetto di numerose vertenze.

Prossime scadenze

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Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Persone fisiche

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40%, relativi a:saldo IVA 2024 con maggiorazione dell’1,6% (0,4% per ...

Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di persone

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40%, relativi a:saldo IVA 2024 con maggiorazione dell’1,6% (0,4% per ...

Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di capitali ed enti non commerciali

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare, da parte dei soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40...

Scadenza del 30 luglio 2025
Affrancamento “straordinario” riserve in sospensione d’imposta

Soggetti che non beneficiano della prorogaVersamento, con la maggiorazione dello 0,40%, prima rata imposta sostitutiva dovuta (10%) per l'affrancamento del saldo attivo di rivalutazione / fo...