La mancanza della firma digitale (in formato .pdf con estensione “.p7m” nel file), determina l’invalidità della notifica della cartella di pagamento allegata alla Pec. Senza tale estensione, secondo la CTP di Vicenza (n. 615/02/2017, presidente Tomaselli, relatore Riondino), manca la garanzia dell’integrità e immodificabilità del documento informatico e l’identificabilità del suo autore. Da qui l’annullamento delle cartelle di pagamento notificate, in via telematica ma in semplice formato pdf, alla società impugnante, nel corso del 2016.