Ieri l’annuncio del rinvio al 2019. Oggi l’approvazione (salvi intoppi sull’iter parlamentare dell’emendamento alla manovra) da parte della commissione Bilancio della Camera. È già segnato il destino dei primi 70 indicatori sintetici di affidabilità (Isa) approvati dalla commissione degli esperti e dalla Sose. A chiarire le ragioni del rinvio al 2019 (e dunque prima applicazione dell’anno d’imposta 2018) è stato il presidente della commissione degli esperti e Ad di Sose, Vieri Ceriani: «L’entrata in vigore scaglionata potrebbe causare una violazione dei principi di eguaglianza e equità costituzionalmente protette».