Una metodologia comune, schemi delle principali carte di lavoro e procedure di controllo della qualità. Sono questi gli «attrezzi del mestiere» che il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili (Cndcec) ha predisposto con una guida ad hoc per i professionisti che svolgono il doppio ruolo di sindaco-revisore, attività che, nel recente passato, ha registrato importanti cambiamenti dovuti all'applicazione obbligatoria dei principi di revisione internazionali (Isa Italia). La metodologia riportata nei documenti sarà proposta al Ministero dell’economia quale possibile schema di riferimento per operare i controlli obbligatori di qualità ai quali ogni iscritto al Registro dei revisori legali, avente almeno un incarico di revisione, dovrà soggiacere per espressa previsione dell'articolo 20, D.Lgs. 39/2010. I documenti pubblicati fanno riferimento alle revisioni svolte nell'ambito delle pmi e sono stati posti in pubblica consultazione fino al 2 febbraio 2018.