Diventa più semplice, dal 2017, l’utilizzo dell’agevolazione Ace da parte delle società di persone. Oltre all’attribuzione ai soci, infatti, è ammesso, in alternativa, la trasformazione diretta in credito Irap, da utilizzare in cinque quote costanti. È questo un passaggio importante sino ad ora trascurato del D.M. 3 agosto 2017, che dovrà essere confermato dalle istruzioni ai modelli dichiarativi 2018 di prossima elaborazione. Con l’articolo 7, comma 2, e l’articolo 8, comma7, D.M. 3 agosto 2017 è previsto espressamente che sia nel-le società di capitali in regime di trasparenza fiscale che nelle società di persone, l’importo del rendimento nozionale Ace che supera il reddito complessivo netto dichiarato è attribuito proporzionalmente a ciascun socio «ovvero è utilizzata, in alternativa, dalla stessa società» in compensazione dell’Irap sotto forma di credito d’imposta. L’alternativa espressamente prevista dal decreto supera i chiarimenti di prassi sino ad oggi intervenuti e anticipa i necessari adeguamenti della modulistica dichiarativa.