L'Agenzia delle entrate non può rifiutare gli accordi prefallimentari se garantiscono all’Erario entrate maggiori rispetto alla procedura del fallimento. Con questa importante decisione la CTP di Roma ha accolto il ricorso di una società che, per evitare il fallimento, aveva proposto all'Agenzia delle entrate uno stralcio delle sue pendenze fiscali.