Sulla deducibilità delle spese di formazione degli studi associati il fisco ci ripensa. Dalla versione defini-tiva dei modelli Redditi SP è infatti scomparso il limite di deducibilità di tali spese pari a 10.000 euro su base annua, presente nelle bozze delle istruzioni, che avrebbe fortemente penalizzato le associazioni professionali rispetto ai professionisti individuali. Come se non bastasse nella versione definitiva delle istruzioni al rigo RE17 della dichiarazione delle associazioni professionali e degli studi associati, l'amministrazione finanziaria, per quanto attiene alla nuova deducibilità delle spese di formazione dei professionisti, precisa che la stessa «è disciplinata, rispettivamente, dal sesto e dal settimo periodo del comma 5 dell'articolo 54 del Tuir». Grazie a questo «ripensamento» dell'Agenzia delle entrate si aprono ora nuovi scenari interpretativi sulla base dei quali è possibile ipotizzare che nel caso delle associazioni professionali e degli studi associati, il nuovo limite di deducibilità integrale delle spese di formazione si applica non all'associazione ma ai singoli associati. Grazie a questa nuova apertura si può infatti dedurre che, nel caso di studio associato composto da tre professionisti, il limite di spesa per l'anno 2017 sia pari ad euro 30 mila e non soltanto 10 mila euro come riportato nella prima versione delle istruzioni alla compilazione del quadro RE del modello Redditi SP.