A livello generale, la nota di presa in carico delle somme da accertamento esecutivo che Agenzia delle Entrate-Riscossione comunica al contribuente non è un atto autonomamente impugnabile, in quanto ha una funzione di semplice sollecito al pagamento.
Il discorso assume connotati diversi nella misura in cui il previo accertamento esecutivo non risulti notificato (in questo senso sembra esprimersi C.T. Prov. Roma 30.1.2018 n. 2575/48/18).
Potrebbero applicarsi i principi fissati dalla giurisprudenza in tema di estratto di ruolo (Cass. SS.UU. 2.10.2015 n. 19704), secondo cui il contribuente può ricorrere contro la cartella di pagamento non notificata nel momento in cui ne ha contezza, avendo visionato l’estratto.