Un’altra picconata all’evasione e all’elusione internazionale. Dopo gli intermediari finanziari attivamente coinvolti nello scambio automatico di dati per il Common reporting standard (Crs) che da quest’anno riguarderà quasi 100 Paesi, arrivano ora dall’Ocse le Mandatory disclosures rules che riguardano professionisti e consulenti. L’obiettivo è far cadere i muri dei trust e delle altre strutture societarie opache costituite prevalentemente in territori offshore per dribblare gli obblighi di trasparenza e di diretta riconducibilità di ogni entità al titolare effettivo. Regole che, come sottolineato anche dalla nota diffusa ieri dal Ministero dell’economia, sono in linea con le conclusioni raggiunte nel G7 di Bari sotto la presidenza italiana dello scorso anno e che vanno nella stessa direzione della proposta della Commissione europea oggetto di confronto nel corso del prossimo Ecofin in calendario martedì prossimo a Bruxelles.