A fronte del frequente utilizzo da parte dell’amministrazione delle dichiarazioni di terzi per supportare le contestazioni fiscali nei confronti del contribuente sottoposto a controllo, si presenta la necessità per la difesa di utilizzare anche a proprio favore eventuali testimonianze La GdF nella circolare n. 1/2018, ha affermato che, in attuazione dei principi del giusto processo e della parità delle parti, deve essere riconosciuta al contribuente la possibilità di introdurre nel giudizio tributario dichiarazioni rese da terzi in sede extraprocessuale in proprio favore. La giurisprudenza di legittimità, anche recentemente ha confermato che sono utilizzabili a favore del contribuente le dichiarazioni dei terzi poiché il divieto di prova testimoniale previsto nel processo tributario attiene solo la possibilità di ascoltare eventuali testimoni durante l’udienza, ma non anche l’acquisizione di dichiarazioni sotto altre forme (Cassazione n. 6616/2018, n. 22413/2016, n. 21153/2015).