Niente tasse sulle commissioni pagate da una società di calcio ai procuratori dei giocatori. Le parcelle degli agenti non possono essere considerate fringe benefit e non comportano quindi alcun obbligo di ritenuta sui compensi erogati dalla società. Spetta all’Amministrazione finanziaria fornire la prova del contrario, ossia che tali importi, versati dal club a una società giuridicamente autonoma, siano in realtà compensi accessori retrocessi in tutto o in parte dai procuratori ai propri assistiti. È quanto ha affermato la CTP di Lecce con due sentenze, la n. 1058/5/2018 e la n. 1061/5/2018, depositate lo scorso 14 marzo.