Se il curatore fallimentare decide di non impugnare l’accertamento fiscale l’imprenditore non può pro-muovere l’azione giudiziaria ed è quindi tenuto al pagamento integrale delle imposte. È quanto è successo a Fabrizio Corona in relazione ad alcuni atti impositivi che l’organo fallimentare, scientemente, aveva deciso di non impugnare. A sancire l’impossibilità per il noto fotografo di opporsi alle pretese dell’Erario è stata sancita oggi in via definitiva dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 8132/2018.