I professionisti che esercitano l’attività per il cui esercizio è obbligatoria l’iscrizione all’Albo professionale e conseguentemente alla Cassa previdenziale di riferimento sono tenuti a versare la contribuzione a quest’ultima anche nel caso in cui siano percettori di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente ex articolo 50, comma 1, lettera c-bis), Tuir, o di eventuali ulteriori redditi, così come disciplinato dal singolo regolamento. Peccato però che le Casse professionali di cui ai D.Lgs. 509/1994 e 103/1996 non siano pronte a recepire questa novità.