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Sì all’avviso basato solo sulla verifica verso un fornitore

Pubblicato il 14 aprile 2018 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

Se sulla base della verifica svolta sul fornitore viene emesso avviso di accertamento anche al cliente, quest’ultimo non ha alcun diritto al contraddittorio preventivo. Salvo non si tratti di tributi armonizzati, ma solo a condizione che il contribuente interessato spieghi quale ragioni avrebbe potuto esporre nel contraddittorio omesso. Inoltre, le ragioni di urgenza per emettere l’avviso di accertamento prima dei 6 giorni dopo la consegna del verbale sussistono in caso di società fallita per la quale l’amministrazione ha necessità di velocizzare l’insinuazione, ancorché tardiva, nel passivo. Così chiarisce il contraddittorio preventivo la Cassazione, Sezione tributaria, rispettivamente con l’ordinanza n. 8890 e la sentenza n. 8892 depositate l’11 Aprile scorso.

Prossime scadenze

Calendario
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Consegna, da parte del CAF / professionista abilitato al dipendente/ pensionato / collaboratore, della copia del mod. 730/2025 integrativo e del relativo prospetto di liquidazione 730-3 inte...

Scadenza del 17 novembre 2025
Iva Liquidazione mensile e trimestrale

Liquidazione IVA riferita a ottobre e versamento dell’imposta dovuta;liquidazione IVA riferita al terzo trimestre e versamento dell’imposta dovuta maggiorata degli interessi dell&rsqu...

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a ottobre relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a ottobre per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).