La rettifica del reddito professionale non può basarsi sul mero scostamento tra versamenti effettuati e compensi fatturati per diversi intervalli temporali del periodo d’imposta. A maggior ragione se si tratta di differenze modeste che vengono “riassorbite” nell’arco di un semestre. Sono queste le conclusioni della CTR Sardegna, sentenza n. 56/V/2018.