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L’integrazione tardiva non blocca il ricorso

Pubblicato il 21 aprile 2018 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

La tardività della dichiarazione integrativa non pregiudica l’eventuale correzione dell’errore: il giudice, infatti, deve valutare la fondatezza della pretesa, a prescindere dai termini e dalle modalità di presentazione della dichiarazione rettificativa, basandosi sui documenti prodotti in giudizio. A fornire questo importante chiarimento è la Corte di Cassazione con la sentenza n. 9849 depositata ieri.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 10 novembre 2025
Mod. 730/2025 Integrativo

Consegna, da parte del CAF / professionista abilitato al dipendente/ pensionato / collaboratore, della copia del mod. 730/2025 integrativo e del relativo prospetto di liquidazione 730-3 inte...

Scadenza del 17 novembre 2025
Iva Liquidazione mensile e trimestrale

Liquidazione IVA riferita a ottobre e versamento dell’imposta dovuta;liquidazione IVA riferita al terzo trimestre e versamento dell’imposta dovuta maggiorata degli interessi dell&rsqu...

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a ottobre relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a ottobre per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).