Notizia

L’integrazione tardiva non blocca il ricorso

Pubblicato il 21 aprile 2018 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

La tardività della dichiarazione integrativa non pregiudica l’eventuale correzione dell’errore: il giudice, infatti, deve valutare la fondatezza della pretesa, a prescindere dai termini e dalle modalità di presentazione della dichiarazione rettificativa, basandosi sui documenti prodotti in giudizio. A fornire questo importante chiarimento è la Corte di Cassazione con la sentenza n. 9849 depositata ieri.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 dicembre 2024
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita al mese di novembre e versamento dell’imposta dovuta.

Scadenza del 16 dicembre 2024
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a novembre relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 16 dicembre 2024
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a novembre per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).

Scadenza del 16 dicembre 2024
Ritenute alla fonte condomini

Versamento delle ritenute (4%) operate a novembre da parte dei condomini per le prestazioni derivanti da contratti d’appalto / d’opera effettuate nell’esercizio di impresa ...