Il diritto alla detrazione non può essere scalfito da eventuali formalismi. In quanto cardine del sistema comune dell’Iva, il rispetto delle norme che disciplinano gli aspetti formali del suo esercizio non può minare al suo riconoscimento in capo al contribuente, sussistendo i requisiti sostanziali. La Corte di Giustizia UE ha ancora una volta l’occasione di ribadire la centralità del diritto alla detrazione dell’Iva, che sul piano fattuale potrebbe essere compromesso laddove al contribuente sia negata la possibilità di rettificare le proprie dichiarazioni relative all’Iva per i periodi d’imposta che sono già stati sottoposti a verifica dagli organi fiscali (si veda la sentenza C-81/2017 depositata ieri). dall'avvenuto decorso del termine di decadenza.