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Patent box valorizzato nell’integrativa

Pubblicato il 11 maggio 2018 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

Il recupero del vantaggio fiscale derivante dalla chiusura dei ruling inerenti il regime di patent box entra nel vivo. Nel 2018 si stanno concludendo con l’Agenzia delle entrate un certo numero di accordi. Nelle more della sottoscrizione dell’accordo con l’Agenzia delle entrate, il reddito degli esercizi interessati è stato determinato senza tenere conto del beneficio; ora le opzioni per le imprese per il recupero delle deduzioni pregresse sono diverse. In primo luogo, il beneficio può essere recuperato nella dichiarazione dei redditi relativa al 2018, se il ruling è definito nel 2018. Un’alternativa è la presentazione di dichiarazioni integrative; se l’esercizio di riferimento è il 2015 andrà presentato il modello Unico 2016 mentre se l’esercizio di riferimento è il 2016 andrà presentato il modello Redditi 2017. La presentazione di dichiarazioni integrative determina un vantaggio evidente rispetto alla prima opzione descritta; la deduzione consente un risparmio di imposta più elevato in quanto nel 2015 (e nel 2016) l’aliquota dell’Ires era del 27,5% rispetto al 24% che andrebbe applicato se le deduzioni pregresse trovassero indicazione nella dichiarazione dei redditi relativa al 2017 o al 2018. Resta, infine, ferma la facoltà di recuperare le deduzioni pregresse da patent box presentando istanza di rimborso ai sensi dell’articolo 38, D.P.R. 602/1973.

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