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Scheda carburanti per tutto il 2018

Pubblicato il 15 maggio 2018 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

È sempre tempo di proroghe. Anche l’efattura prova a «imbarcarsi» sul decreto Alitalia (atto Senato 297) per un debutto più soft dell’obbligo che partirà dal prossimo 1° luglio. Pronto, infatti, l’emendamento; molto probabilmente la modifica sarà inserita nel D.L. sulla crisi della compagnia aerea. Non si tratterà di una proroga secca del termine del 1° luglio, data fissata dall’ultima Legge di Bilancio per il debutto dell’e-fattura in riferimento all’acquisto di carburanti da parte delle partite Iva e ai subappalti PA. In realtà il correttivo parlamentare punta a mantenere un doppio regime. L’utilizzo della scheda carburante andrà definitivamente in soffitta solo dal 1° gennaio 2019, quando la fattura elettronica diventerà obbligatoria per tutte le operazioni tra privati. Quindi chi vorrà continuare a usare la scheda carburanti, che consente di accedere alla detrazione dell’Iva e alla deduzione dei costi nella dichiarazione dei redditi, potrà continuare a farlo per tutta la seconda metà del 2018 senza incorrere in alcuna sanzione. Allo stesso tempo, il nuovo sistema della fatturazione elettronica potrà comunque essere utilizzato da professionisti e imprese, ricordandosi però che in questo caso per ottenere detrazione Iva e deduzione dei costi bisognerà pagare con strumenti tracciabili diversi dal contante individuati dalle Entrate con il provvedimento del 4 aprile scorso. Ma con un vantaggio in più. L’emendamento conferma il credito d’imposta del 50% riconosciuto già dalla manovra 2018 ai distributori di carburanti del totale delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate con carte di credito o bancomat dal 1° luglio.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 giugno 2025
Mod. 730/2025

Per le dichiarazioni presentate al CAF / professionista abilitato entro il 31.5:consegna al dipendente / pensionato / collaboratore del mod. 730 e del prospetto di liquidazione mod. 730-3;invio telema...

Scadenza del 16 giugno 2025
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita al mese di maggio e versamento dell’imposta dovuta. 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a maggio relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001). 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a maggio per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).