Il dietrofront sulle maxisanzioni per gli assegni privi della clausola di non trasferibilità svanisce all’ultimo miglio. Il CdM di ieri ha approvato in via definitiva il decreto legislativo sull’accesso ai dati antiriciclaggio da parte delle Autorità fiscali, ma senza le norme che avrebbero ridotto le penalità per chi emette e chi porta all’incasso gli assegni da mille euro a salire sprovvisti della clausola di non trasferibilità. Sanzioni che dal 4 luglio dello scorso anno vanno da 3mila a 50mila euro con la possibilità di obla-zione (ossia il pagamento per chiudere la contestazione) da 6.000 a 16.666 euro.