Anche i reati in materia di Iva si prescrivono secondo la legge italiana. Le regole indicate dalla Corte di Giustizia UE nella sentenza Taricco dell’8 settembre 2015, che impone di disapplicare le disposizioni in-terne che abbiano l’effetto di impedire l’irrogazione di sanzioni penali effettive e dissuasive in un numero considerevole di casi di frode grave lesiva degli interessi finanziari dell’UE, non possono mai trovare ingresso nel nostro ordinamento perché contrarie al principio di determinatezza della legge penale. È quanto ha statuito la Corte Costituzionale nella sentenza n. 115, depositata ieri, 31 maggio 2018, dichiarando manifestamente infondate le questioni di illegittimità costituzionale sollevate da diversi giudici sul presupposto dell'applicabilità della “regola Taricco”.