Non c'è danno all’Erario se il contribuente, dopo aver ricevuto l’avviso bonario per aver indicato erroneamente il credito a rimborso in dichiarazione ma precedentemente compensato, presenta autotutela all'ufficio consentendo così di emendare l'errore e di annullare la pretesa avanzata dall’Agenzia delle entrate. A fornire questa precisazione è la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 14859 depositata ieri..