La regolarità contributiva è da anni al centro dell’attenzione di aziende e intermediari; infatti, per effetto dell’articolo 1, comma 1175, L. 296/2006, la legittima fruizione di benefici normativi e soprattutto contributivi è subordinata al possesso del Durc al momento della fruizione delle agevolazioni da parte delle imprese. Adesso l’Inps rivoluziona dal 9 luglio le modalità di verifica della regolarità grazie al sistema Dpa: con esso la verifica, da randomica o comunque ex post, diventa preventiva. Il sistema, illustrato nel messaggio n. 2648 dello scorso 2 luglio, si configurerà come una dichiarazione richiedibile all’interno della funzionalità Dichiarazioni di responsabilità del contribuente.