Sulle crisi da sovraindebitamento disciplinate dalla L. 3/2012 comincia a delinearsi un orientamento giurisprudenziale che, al fine di permettere al consumatore di tornare ad operare nella pienezza della propria capacità economica, prevede la falcidia dei debiti nei confronti dell’Erario. Il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto con il decreto varato il 16 maggio 2018 nell’ambito di una procedura di composizione della crisi ha ammesso la possibilità, anche a fronte del voto favorevole dell’Agenzia delle entrate, di una falcidia dell’80% delle sanzioni e degli interessi connessi ai crediti tributari muniti di privilegio che il consumatore si era impegnato a rimborsare integralmente nell’arco piano. Nello stesso senso si era espresso il Tribunale di Reggio Emilia (decreto 6 settembre 2017).