Un'operazione non può essere considerata elusiva se, sostenuta da valide ragioni economiche, non è diretta a ottenere una riduzione di imposta altrimenti indebita. Pertanto, in assenza di ulteriori elementi probatori, non può essere contestata dall'Amministrazione finanziaria la volontà di separare, all'interno di un gruppo, l'attività finanziaria e di holding da quella industriale e produttiva. Questo, in sintesi, quanto indicato dalla Corte di Cassazione che, con la sentenza n. 8893 del 23 ottobre 2017, depositata l'11 aprile 2018, ha definitivamente annullato gli avvisi di accertamento con i quali l'Agenzia delle entrate aveva contestato l'elusività di una complessa operazione di riorganizzazione societaria che ha interessato un gruppo operante nel settore oil & gas.