Abortita l'intera disciplina sulle società sportive dilettantistiche lucrative (Ssdl). Il decreto dignità pone la fine sul nascere di talune agevolazioni destinate a questi particolari soggetti, concernenti, in particolare, la riduzione alla metà dell'aliquota Ires e l'applicazione dell'Iva al 10% sui servizi. È l'articolo 13 del decreto 87, pubblicato ieri nella Gazzetta ufficiale n. 161, che interviene in abrogazione dei commi, da 353 a 360, dell'articolo 1, L. 205/2017 (Legge di Bilancio 2018), azzerando la disciplina sulle società sportive dilettantistiche lucrative. Resta in piedi, infine, la previsione introdotta dal successivo comma 367 che ha disposto l'innalzamento da euro 7.500 a euro 10.000 delle indennità agli sportivi, di cui alla lett. m), comma 1, art.67 del Tuir, con conseguente esenzione totale da tassazione diretta e non concorrenza nel limite delfamiliare a carico, fino a tale soglia.