L'Iva pagata sull'acquisto di un bene immobile, non detratta in quanto il cespite inizialmente non era stato utilizzato per l'attività economica, può essere recuperata, a seguito del mutamento di destinazione, attraverso il meccanismo della rettifica della detrazione, qualora risulti che l'acquisto era stato effettuato dal contribuente in veste di soggetto passivo. Lo ha chiarito la Corte di Giustizia Ue nella sentenza 25 luglio 2018, C-140/17, rispondendo alle questioni pregiudiziali sollevate dai giudici polacchi nell'ambito di una controversia tra l'Amministrazione finanziaria e un comune in merito ai presupposti per la rettifica della detrazione ai sensi dell'articolo 184, Direttiva Iva.