Notizia

La vecchia dilazione può sopravvivere alla rottamazione bis

Pubblicato il 31 luglio 2018 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

La scadenza di oggi della rottamazione rappresenta per molti contribuenti l’ultima spiaggia per fruire delle dilazioni dell’Agenzia delle entrate–Riscossione. La regola generale prevede che, in caso di decadenza dalla rottamazione, il debito residuo, comprensivo di sanzioni e interessi di mora, non può più essere rateizzato. Questa regola, identica per tutte le procedure, subisce 2 eccezioni. La prima riguarda i debitori che, alla data di presentazione dell’istanza, avevano una dilazione pendente. La seconda coinvolge i contribuenti che hanno presentato la domanda di definizione agevolata quando erano decorsi meno di 60 giorni dalla notifica della cartella di pagamento.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 maggio 2025
Iva Liquidazione mensile e trimestrale

Liquidazione IVA riferita ad aprile e versamento dell’imposta dovuta;liquidazione IVA riferita al primo trimestre e versamento dell’imposta dovuta maggiorata degli interessi dell’1% ...

Scadenza del 16 maggio 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate ad aprile relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 16 maggio 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate ad aprile per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).

Scadenza del 16 maggio 2025
Irpef Altre ritenute alla fonte

Versamento delle ritenute operate ad aprile relative a:rapporti di commissione, agenzia, mediazione e rappresentanza di commercio (codice tributo 1040);utilizzazione di marchi e opere dell’ingeg...