Notizia

Non ancora operativo lo scambio elettronico di dati tra enti previdenziali europei

Pubblicato il 20 settembre 2018 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

In attesa che si completi la realizzazione del programma per lo scambio elettronico dei dati tra enti previdenziali dei diversi paesi dell'Unione europea, nonché della Svizzera e dei paesi dell Spazio economico europeo (See), per accertare il diritto o meno alle prestazioni assistenziali dei cittadini che circolano da uno stato all'altro, l'Inps interagirà con le richieste inoltrate dalle altre istituzioni fornendo risposte utilizzando i formulari in essere.

Così si è espresso l'Inps con il messaggio 18 settembre 2018, numero 3408 nel quale l'istituto esplicita, con istruzioni interne ai propri operatori, le modalità con le quali darà corso alle richieste delle altre istituzioni competenti dei paesi Ue, il tutto nel rispetto dei principi di collaborazione, pragmatismo e flessibilità.


In risposta alle richieste da parte di istituzioni competenti, prive dei dati necessari per l'identificazione (data di nascita, nominativi incompleti o, per le donne, l'indicazione del cognome del marito - acquisito con il matrimonio – invece del cognome di nascita) dell'intestatario o dei suoi familiari, nonché con oggetto non chiaramente esplicitato, per le prestazioni interessate è indispensabile inviare all'istituzione estera una richiesta di ulteriori informazioni. A tal fine potranno essere adoperati i formulari orizzontali paper Sed (documenti elettronici strutturati) attualmente in uso.


Secondo gli orientamenti forniti dalla delibera della Commissione europea del 16 marzo 2017, a cui si ispira il messaggio dell'Inps, i trattamenti di disoccupazione, le prestazioni familiari, e le prestazioni in caso di malattia e maternità dovranno essere garantite anche nel periodo transitorio, in attesa che si completi la transizione al sistema di interscambio elettronico.


Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 giugno 2025
Mod. 730/2025

Per le dichiarazioni presentate al CAF / professionista abilitato entro il 31.5:consegna al dipendente / pensionato / collaboratore del mod. 730 e del prospetto di liquidazione mod. 730-3;invio telema...

Scadenza del 16 giugno 2025
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita al mese di maggio e versamento dell’imposta dovuta. 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a maggio relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001). 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a maggio per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).