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Termini di accertamento prorogati se il contribuente non aderirà ai pvc

Pubblicato il 17 ottobre 2018 Il Sole 24 ore; Italia Oggi

Il D.L. fiscale approvato lunedì dal CdM prevede la proroga dei termini di accertamento per chi non aderisce alla definizione dei pvc, da applicarsi ai periodi fino al 2015, oggetto di verbale. L’estensione sarà biennale. La definizione dei pvc si effettua con un ravvedimento di tutte le contestazioni senza il paga-mento di sanzioni e interessi e con la possibilità di rateizzare fino a 20 rate trimestrali. Unica condizione è l’omessa notifica dell’accertamento o invito al contraddittorio alla data di entrata in vigore del decreto (nel qual caso sarà comunque possibile beneficiare dell’analoga definizione per tali atti). La regolarizza-zione deve riguardare tutti i periodi di imposta non ancora decaduti. Per i redditi presuntivamente con-seguiti all’estero e le relative violazioni al quadro RW (articolo 12, commi 2-bis e 2-ter, D.L. 78/2009) va considerato il raddoppio dei termini. Non viene invece previsto nulla per i periodi di imposta non ancora decaduti per effetto della comunicazione della notizia di reato.