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Definizione liti senza sconti con il rinvio della Cassazione

Pubblicato il 23 ottobre 2018 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

Nessuna modifica per la rottamazione ter prevista nel D.L. fiscale; le controversie pendenti in cui è parte l'Agenzia delle entrate, aventi ad oggetto atti impositivi, possono essere definite con il pagamento di un importo pari al valore della lite che normalmente corrisponde alle imposte dovute. È prevista, tuttavia, una riduzione se l'Agenzia delle entrate sia risultata soccombente nell'ultima pronuncia e precisamente sono dovute: la metà delle imposte in caso di soccombenza nella pronuncia di primo grado e un quinto delle imposte se la soccombenza è nella pronuncia di secondo grado.

Se la lite riguarda invece le sole sanzioni, occorre distinguere se sono collegate al tributo; per la definizione non è dovuto alcun importo se il rapporto relativo al tributo stesso è stato definito anche con modalità diverse dalla definizione; se non sono collegate al tributo, possono essere definite con il pagamento del 40% ovvero del 15% se c'è una pronuncia sfavorevole all'Agenzia.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 giugno 2025
Mod. 730/2025

Per le dichiarazioni presentate al CAF / professionista abilitato entro il 31.5:consegna al dipendente / pensionato / collaboratore del mod. 730 e del prospetto di liquidazione mod. 730-3;invio telema...

Scadenza del 16 giugno 2025
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita al mese di maggio e versamento dell’imposta dovuta. 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a maggio relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001). 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a maggio per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).