L’articolo 9, D.L. 119/2018 fornisce una copertura solo per i reati di dichiarazione fraudolenta mediante fatture false o altri artifizi, con la conseguenza che i maggiori imponibili riportati nella integrativa speciale delle società di capitali potrebbero rappresentare una sorta di autodenuncia per l’accertamento dei reati di falso in bilancio ipotizzabili negli ultimi periodi di imposta. Il comma 10 prevede che l’Agenzia delle entrate e altri organi dell’amministrazione concordino condizioni e modalità per lo scambio dei dati relativi alle procedure avviate e concluse. Nella Relazione viene precisato che lo scopo di tale previsione è il potenziamento delle basi informative per il contrasto dell’evasione fiscale e dell’economia sommersa. Il rischio, in sostanza, è che l’integrativa della società di capitali possa risultare una sorta di autodenuncia.