Notizia

La buona fede salva l’importatore

Pubblicato il 26 ottobre 2018 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

La Corte di Giustizia UE, con la sentenza causa C-528/17 ha affermato che l’esenzione dal pagamento dell'Iva legittimamente ottenuta dall'importatore per l'introduzione di merci destinate a proseguire verso un altro Paese UE in dipendenza di una cessione intracomunitaria, non può essere revocata per effetto dell'evasione commessa dal cessionario, della quale l'importatore non era a conoscenza, né poteva rendersi conto. Tale conclusione non può essere inficiata dal fatto che l'importatore, nell'eventualità di un mancato pagamento dei dazi, in base alla normativa doganale può essere responsabile dell'obbligazione anche se in buona fede, stante la differente disciplina dei 2 settori tributari.


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Scadenza del 17 novembre 2025
Iva Liquidazione mensile e trimestrale

Liquidazione IVA riferita a ottobre e versamento dell’imposta dovuta;liquidazione IVA riferita al terzo trimestre e versamento dell’imposta dovuta maggiorata degli interessi dell&rsqu...

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a ottobre relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a ottobre per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).