Notizia

La buona fede salva l’importatore

Pubblicato il 26 ottobre 2018 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

La Corte di Giustizia UE, con la sentenza causa C-528/17 ha affermato che l’esenzione dal pagamento dell'Iva legittimamente ottenuta dall'importatore per l'introduzione di merci destinate a proseguire verso un altro Paese UE in dipendenza di una cessione intracomunitaria, non può essere revocata per effetto dell'evasione commessa dal cessionario, della quale l'importatore non era a conoscenza, né poteva rendersi conto. Tale conclusione non può essere inficiata dal fatto che l'importatore, nell'eventualità di un mancato pagamento dei dazi, in base alla normativa doganale può essere responsabile dell'obbligazione anche se in buona fede, stante la differente disciplina dei 2 settori tributari.


Prossime scadenze

Calendario
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Iva comunitaria Elenchi intrastat mensili

Presentazione in via telematica degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni / servizi resi, registrati o soggetti a registrazione, relativi a novembre (soggetti mensili).

Scadenza del 31 dicembre 2024
Iva dichiarazione mensile e liquidazione IOSS

Invio telematico della dichiarazione IVA IOSS del mese di novembre relativa alle vendite a distanza di beni importati (in spedizioni di valore intrinseco non superiore a € 150) da parte...

Scadenza del 31 dicembre 2024
Corrispettivi distributori carburante

Invio telematico all’Agenzia delle Dogane dei corrispettivi relativi alle cessioni di benzina e gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori del mese di novembre, da pa...

Scadenza del 31 dicembre 2024
Inps Dipendenti

Invio telematico del mod. UNI-EMENS contenente sia i dati contributivi che quelli retributivi relativi al mese di novembre. L’adempimento interessa anche i compensi corrisposti a colla...