La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 26597/2018 ha chiarito che per Ici, Imu, Tasi e altri tributi lo-cali, l’Amministrazione comunale non è obbligata a convocare il contribuente e ad attivare il contraddittorio preventivo o endoprocedimentale prima di emanare gli avvisi di accertamento. Questo obbligo è imposto solo per i tributi cosiddetti armonizzati, nel rispetto delle norme europee, e per imposte e tasse per le quali la legge lo prevede espressamente.