La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 50657/2018 ha statuito che è illegittimo il sequestro di documenti se nel corso della perquisizione la GdF non ha avvisato il contribuente del diritto a farsi assistere da un difensore di fiducia durante le verifiche. La violazione comporta una «insuperabile inutilizzabilità patologica» degli atti acquisiti, tale da invalidare anche ogni valutazione nel merito da parte dei giudici.