Notizia

Il Fisco continua a contestare il raddoppio dei termini per l’Irap

Pubblicato il 17 novembre 2018 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

Gli autori evidenziano come, nonostante da circa 2 anni l’indirizzo giurisprudenziale non ammetta il raddoppio dei termini di accertamento per le violazioni Irap, vi siano ancora molte cause in corso. La Suprema Corte ha escluso il raddoppio per le violazioni Irap poiché non possono avere rilevanza penale (Cassazione n. 4775/2016, n. 20435/2017, n. 1425/2018, n. 28713/2018, n. 26326/2018, n. 25975/2018, n. 24322/2018), infatti, il maggior termine per l’accertamento deve avere come necessario presupposto la commissione di un reato, elemento mai configurabile nel caso dell’Irap. In sostanza si tratta di un’imposta per la quale non sono previste sanzioni penali ed è evidente – secondo la Cassazione – che non possa operare la disciplina del raddoppio dei termini di accertamento.


Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 10 novembre 2025
Mod. 730/2025 Integrativo

Consegna, da parte del CAF / professionista abilitato al dipendente/ pensionato / collaboratore, della copia del mod. 730/2025 integrativo e del relativo prospetto di liquidazione 730-3 inte...

Scadenza del 17 novembre 2025
Iva Liquidazione mensile e trimestrale

Liquidazione IVA riferita a ottobre e versamento dell’imposta dovuta;liquidazione IVA riferita al terzo trimestre e versamento dell’imposta dovuta maggiorata degli interessi dell&rsqu...

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a ottobre relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a ottobre per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).