Notizia

Legittimi studi di settore per l’Iva ma la Corte UE fisgli sa le condizioni

Pubblicato il 22 novembre 2018 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

La Corte di Giustizia UE, con la sentenza causa C-648/16, ha chiarito che non è in contrasto con la Direttiva Iva, né con i principi di neutralità e proporzionalità, la normativa italiana che consente all’Amministrazione finanziaria, al fine di accertare l’effettivo volume d’affari, di ricorrere all’accertamento induttivo basato sugli studi di settore, qualora riscontri gravi divergenze tra i redditi dichiarati e quelli stimati. Affinché la rettifica sia legittima è necessario che al contribuente sia permesso, nel rispetto dei principi di neutralità fiscale, di proporzionalità e del diritto di difesa, di contestare le risultanze derivanti da tale metodo ed esercitare il diritto alla detrazione dell’Iva sulla base di tutte le prove contrarie di cui disponga.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 dicembre 2024
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita al mese di novembre e versamento dell’imposta dovuta.

Scadenza del 16 dicembre 2024
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a novembre relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 16 dicembre 2024
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a novembre per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).

Scadenza del 16 dicembre 2024
Ritenute alla fonte condomini

Versamento delle ritenute (4%) operate a novembre da parte dei condomini per le prestazioni derivanti da contratti d’appalto / d’opera effettuate nell’esercizio di impresa ...