Notizia

Scambi UE, rischio doppia Iva

Pubblicato il 11 dicembre 2018 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

La correzione delle regole degli scambi intracomunitari, prevista dalla recente Direttiva 2018/1910 del Consiglio UE con effetto dal 1° gennaio 2020 disallinea la definizione di cessione e quella di acquisto intraUE. Con il rischio di causare una doppia imposizione alla quale occorrerebbe rimediare poi in qualche modo: se l'acquirente è un soggetto passivo, infatti, lo Stato membro di arrivo dei beni potrebbe pretendere il pagamento dell’Iva anche se la cessione è stata tassata nello Stato membro di partenza. La modifica dell’articolo 138 fornirà certamente un contributo molto importante per il contrasto delle frodi; riesce infatti difficile pensare che vi saranno soggetti che opereranno in contrasto con la nuova norma. Nondimeno, sul piano sistematico, le regole non appaiono più perfettamente sincronizzate (a ogni acquisto intracomunitario tassabile nel paese di destinazione deve corrispondere una cessione intracomunitaria esente nel paese di origine). Come detto, infatti, l'acquisto intracomunitario del quale sussistono i presupposti non viene certo meno per il fatto che la cessione intracomunitaria sia stata assoggettata all'imposta. In tale ipotesi, dovrebbe ritenersi che, una volta riscossa l'imposta a destinazione, debba riconoscersi il diritto al rimborso di quella pagata nel paese di origine. La soluzione finale arriverà forse solo con il superamento del regime transitorio e l'adozione del regime definitivo, basato sulla soppressione dell'acquisto intracomunitario e sulla localizzazione della cessione intraunionale nel Paese di destinazione.

 

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 aprile 2025
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita al mese di marzo e versamento dell’imposta dovuta.

Scadenza del 16 aprile 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a marzo per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).

Scadenza del 16 aprile 2025
irpef ritenute alla fonte dividendi

Versamento delle ritenute operate (26% - codice tributo 1035) relativamente ai dividendi corrisposti nel primo trimestre per:partecipazioni non qualificate;partecipazioni qualificate, derivanti da uti...

Scadenza del 16 aprile 2025
Mod. F24/770

Versamento delle ritenute / trattenute operate a marzo:su redditi di lavoro dipendente e assimilati;su redditi di lavoro autonomo;dal condominio (4%) per prestazioni derivanti da contratti d’app...