La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 32823/2018 ha statuito tassazione pesante per il patto di famiglia, il contratto introdotto per favorire la trasmissione, di padre in figlio, delle aziende o delle quote di partecipazione al capitale di società: l’attribuzione che il figlio assegnatario dell’azienda o delle quote di partecipazione effettua a favore dei suoi fratelli, a “compensazione” delle loro ragioni, si deve considerare come una donazione tra fratelli. La conseguenza è l’aliquota del 6% per il valore dell’attribuzione che ecceda la franchigia di 100mila euro per ciascuna attribuzione.