È un via libera condizionato quello che il garante della privacy ha dato al sistema di fatturazione elettronica messo in piedi dall’Agenzia delle entrate. L’e-fattura potrà decollare il 1° gennaio con significative correzioni. Riguardo alla memorizzazione delle fatture elettroniche la soluzione dell’Agenzia delle entrate è di memorizzare l’intera fattura e di renderla disponibile sul proprio sito solo nel caso il contribuente aderisca esplicitamente al servizio di consultazione. Negli altri casi, i dati “superflui” saranno cancellati. Il principio di minimizzazione verrà adottato anche per i controlli automatizzati, dove si utilizzeranno solo le informazioni fiscali della e-fattura. Un altro aspetto critico era la sicurezza dei dati. L’Agenzia delle entrate hanno acconsentito a studiare nuove tecniche di cifrature per proteggere il viaggio delle e-fatture sullo SdI.