Fornire le modalità attuative della norma che impone al Pubblico ministero di informare senza ritardo il Garante qualora abbia notizia di specifici reati in materia di protezione dei dati personali, consentendo quindi il migliore esercizio dell’azione di accertamento di eventuali illeciti e coordinando nella maniera più efficiente i procedimenti sanzionatori, penale e amministrativo. E’ questo l’obiettivo del un protocollo d’intesa sottoscritto dalla Procura della Repubblica di Roma - nella persona del Procuratore Giuseppe Pignatone - e il Garante per la protezione dei dati personali - nella persona del Presidente Antonello Soro - per l’attuazione delle nuove norme sulla protezione dei dati personali introdotte dal d.lgs. 101 del 2018.
A comunicarlo il Garante per la protezione dei dati personali con comunicato stampa dell’8 gennaio 2018.
E’ tenuto alla comunicazione il pubblico ministero assegnatario del procedimento e non il Procuratore della Repubblica. La ragione di questa scelta risiede nella specifica competenza propria del primo in ordine al procedimento stesso ed è motivata dalle esigenze di celerità dell’informazione.