Assonime, con la circolare n. 2/2019 sostiene che in merito alle variazioni in diminuzione a seguito di procedure esecutive individuale sussistono soluzioni discriminatorie a danno dei soggetti privati, che per poter esercitare il diritto al recupero dell'Iva devono proseguire fino al pignoramento negativo, mentre ai soggetti pubblici è consentito dimostrare l'insolvenza del debitore con altri mezzi, come una relazione della GdF sulla situazione patrimoniale.