La CTR Piemonte che, con la sentenza n. 1412/III/2018, ha affermato che la vendita di opere d'arte da parte del collezionista privato non è tassabile. Anche se gli importi incassati sono considerevoli, ciò non significa che si è in presenza di un'attività imprenditoriale, specie laddove l'accumulo dei dipinti è avvenuto nel corso di decenni. Per potere essere qualificata come tale, risultando quindi imponibile (anche ai fini Iva e Irap), la compravendita deve avere le caratteristiche di professionalità e abitualità.